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Pensieri di un giovane soldato
Il mio primo giorno con il programma d'espansione
Non siamo più in caserma. Qui si fa sul serio. La nuova prima linea, fredda e gelida! È ora di fare la faccia da duro, altrimenti il mio nuovo compagno, Connor, se la prenderà con me.
Tutti intorno a me sono soldati veri, che sfidano il freddo per la patria. Che emozione!
Per ora mi limito a tagliare la legna e a scacciare i topi, ma le cose cambieranno di sicuro! Ho sentito gli altri parlare di una bestia alata gigantesca mentre erano seduti vicino alle baliste...
Non mi hanno detto cos'è, ma presto lo vedrò con i miei occhi. E quando lo farò, gli trafiggerò un occhio con un solo colpo! Questo farà sicuramente colpo su Connor!
— George
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Voglio andare a casa
Stavo trasportando le munizioni alla balista con Connor quando il Picco dell'ululato ha emesso all'improvviso un boato. Ho visto qualcosa che si nascondeva nel fumo che saliva, facendo vorticare il vapore... Quando quel qualcosa si è staccato dal velo di grigio, sono rimasto pietrificato. Si sono sentite delle urla.
In mezzo al caos, una voce familiare mi chiamava. "George, svegliati! Io accendo il fuoco di segnalazione e tu spari!" Connor ha afferrato una torcia e si è diretto verso il ponte. Il cielo era oscurato dalle ali. La sua sagoma era avvolta dall'ombra mentre scompariva nell'oscurità.
Con le mani tremanti, ho scagliato un dardo. Poi due. Tre. Tutti a vuoto. Noncurante, la bestia alata ha sputato una nube calda e ripugnante che ha sciolto le nostre pareti. Ha colpito Connor mentre saliva. È l'ultima cosa che ho visto prima di svenire.
Voglio andare a casa, ma non me lo permettono. Non siamo più in caserma. Qui si fa sul serio.
— George
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